Popolarità Trump, che tracollo! Schianto improvviso dei numeri (20 luglio)

Come ogni domenica, facciamo un resoconto sulla approvazione del presidente Trump, con i cambiamenti occorsi negli ultimi sette giorni.

Dopo un inizio d’estate dai ritmi fiacchi, con i numeri che si erano pressoché fossilizzati, questa settimana si tornano a registrare variazioni degne di nota e sono del tutto negative per il tycoon, che subisce un tonfo di dimensioni notevoli che riporta i numeri ai minimi di aprile, ai livelli di quando era scoppiato l’affaire dazi.

Questa caduta improvvisa da una domenica all’altra, rara per estensione, è dovuta al rilascio di nuove rilevazioni di qualità, che mancavano da diverso tempo.

In particolare, sono stati pubblicati i sondaggi di AP-NORC, di Quinnipiac University, della CNN e di Atlas Intel, istituti molto rispettati nel panorama statistico americano. Le prime tre sigle, in realtà, segnalano un miglioramento per Trump rispetto alla rilevazione precedente, ma i numeri rimangono comunque estremamente bassi.

Il net rating (la differenza tra tasso di approvazione e tasso di disapprovazione) rimane in territorio negativo sia per la media di RealClearPolitics, sia per quella del Silver Bulletin, sia per la nostra di Focus America. Tutte e tre registrano una diminuzione molto marcata, in particolare Focus America che segna una discesa molto eloquente, frutto di una metodologia evidentemente più sensibile ai cambiamenti.

L’unica consolazione per Trump viene dal confronto con il gradimento del primo mandato, che rimane ancora di gran lunga il punto più basso di sempre per qualsiasi presidente.

Facendo un paragone con il passato, grazie ai dati di Focus America, si nota come il dato di apprezzamento di Trump dopo 180 giorni di presidenza (-8,8 secondo la nostra media) sia uno dei più bassi tra tutti i presidenti USA dal secondo dopoguerra in avanti nello stesso periodo, ad esclusione appunto del suo primo mandato (in cui era a -15,4).

Joe Biden, in questo preciso giorno, si attestava a +10,5. Sul nostro sito trovate i grafici con il confronto con tutti i primi mandati degli altri presidenti, con una frequenza di aggiornamento pari a 8 volte al giorno.

Il tasso di approvazione di Trump oscilla tra il 44% e il 45%, mentre il tasso di disapprovazione si aggira intorno al 52%-53%, numeri sostanzialmente in linea rispetto a quelli che aveva nell’ultima parte del suo primo mandato.

Vedremo nelle prossime settimane l’evoluzione di questa situazione, per comprendere se la legge di bilancio e i dazi faranno sprofondare ulteriormente i numeri attuali o se si virerà verso acque migliori.

Di seguito pubblichiamo una selezione delle rilevazioni dei migliori istituti rilasciate nel corso dell’ultima settimana. Di fianco alla casa sondaggistica scriviamo due numeri percentuali: il primo è il tasso di approvazione, il secondo quello di disapprovazione.

Ricordiamo che, stante la chiusura del sito FiveThirtyEight, abbiamo deciso di utilizzare i numeri del Silver Bulletin, il nuovo sito di Nate Silver, fondatore di 538.

Legenda

(A) indica un sondaggio effettuato su tutti gli adulti americani, (RV) un sondaggio tra i soli elettori registrati al voto (i soli che possono votare), (LV) tra coloro che probabilmente voteranno. In caso di più sondaggi dello stesso istituto, si privilegiano i campioni migliori secondo questo ordine: LV, RV e A.

Morning Consult (RV): 47%-50%
Atlas Intel (A): 44%-55%
YouGov-The Economist (RV): 43%-54%
YouGov-CBS News (A): 42%-58%
Ipsos-Reuters (A): 41%-54%
RMG Research (RV): 52%-48%
Echelon Insights (LV): 45%-53%
AP-NORC (A): 40%-58%
Quinnipiac University (RV): 40%-54%
SSRS-CNN (A): 42%-58%
Harris Insights & Analytics-Harvard Caps (RV): 47%-49%
Quantus Insights (RV): 48%-50%
Big Data Poll (RV): 48%-49%

Il sito Silver Bulletin (che fa una propria media aggiustata di tutti i sondaggi, dandone un peso maggiore o minore in base al bias storico e al rating delle firme che li svolgono) segna una media generale di 44,1% (-0,6) - 52,8% (+1,3). In totale un net approval di -8,7 (-1,9).

Il sito RealClearPolitics, invece, che fa una selezione solo di alcuni sondaggi in base all'affidabilità di chi li esegue, segnala una media totale migliore: 45,5% (-0,1) - 52,1% (+1,3). In totale un rating di -6,6 (-1,4).

La media calcolata da noi di Focus America, invece, è di 44,3% (-2,1) - 53,1% (+3), con in totale un rating di -8,8 (-5,1). La metodologia utilizzata è specificata direttamente nella pagina del nostro sito dedicata ai sondaggi sulla popolarità di Trump.